Ad oggi in due anni non sono state fatte quelle riforme che servono allo sviluppo economico e sociale dell’Isola. Musumeci deve impegnarsi concretamente nel mettere in campo, in tempi certi, le riforme strutturali di cui la Sicilia ha bisogno non solo perché lo chiede lo Stato ma perché servono ai siciliani, servono ai conti della Regione e a creare quel modello virtuoso tanto propagandato in campagna elettorale che ancora non si è visto, altrimenti si scaricherà sempre sulle nuove generazioni il peso di un passato da cui non si riesce ad uscire. Venga in Parlamento a cercare il dialogo con tutte le forze politiche e su questi temi non saremo certamente noi a tirarci indietro.